domenica 23 ottobre 2011

Tangram Film

International Animation Day

"Skate" partecipa all'International Animation Day al Fanfulla, il 28 Ottobre 2011.

Forte Fanfulla partecipa all’evento mondiale ideato da Asifa Internazionale per celebrare la Giornata Mondiale dell’Animazione, ospitando per la prima volta la tappa su Roma, con un’intera giornata all’insegna dell’animazione ricca di eventi destinati a tutti i target, dai bambini delle scuole la mattina, a tutti gli amanti delle arti visive il pomeriggio, per arrivare in piena notte alle avanguardie e alla sperimentazione. La data corrisponde alla prima performance pubblica del Theatre Optique di Emile Reynaud a Parigi nel 1892.

domenica 16 ottobre 2011

15 ottobre 2011 - Roma

ore 15.00

Una milionata di persone scende in piazza, con una milionata di buoni motivi per manifestare.

Il corteo è formato da: 99% molto-indignati-ma-non-abbastanza; 1% soliti idioti.

Alle 15.05 gli idioti avevano già preso il sopravvento. Bisogna dare spazio alle minoranze.

Dicesi ” persona stupida chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.” (Legge Aurea della Stupidità Umana, C.M. Cipolla)

Quindi la giornata si mette male sin da subito. La tensione c’è, e i black block pure.

Eppure per un momento il corteo pare riesca ad arginarli. Partono fischi e urla, talvolta si passa alle mani. Non basta…questi continuano a marciare indisturbati…

Ma dove sono le forze dell’ordine?

“Le devastazioni vanno avanti e di forze dell'ordine non c'è traccia. Gli agenti sono asserragliati lungo le traverse laterali per impedire al corteo di deviare verso il centro "politico" della città, ma sul percorso principale non si affacciano neppure.”(Repubblica)

Tutto vero eh. Pare che da questo corteo sia più difficile uscire, che entrare.

Noi imbottigliati, loro indisturbati.

Quarta e quinta legge della stupidità umana:

-Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle

persone stupide. -La persona stupida è il tipo di persona più pericolosa che esista.

Ed infatti, alla fine è guerriglia. Come avevano predetto, o stabilito, che dir si voglia.

Devastazione. Il 99% dei molto-indignati-ma-non-abbastanza resta a guardare. Sconcertati, basiti, increduli, incazzati, spaventati, intristiti, demotivati.

Poi.. chi aveva i bambini, chi era un po’ anziano, chi aveva un appuntamento, chi ha colto l’occasione per andare tanto “il mio dovere ormai l’ho fatto”, chi “qui non c’è altro da fare, è tutto finito”…

Insomma il corteo s’è sciolto. “Il grosso dei manifestanti, ormai demoralizzati e delusi, in gran parte "sbandati", si dirige quindi verso il Circo Massimo, ma è ormai chiaro a tutti che la manifestazione è abortita, fallita” (sempre Repubblica)

Io, a dirla tutta, abituata a fare l’indignata da salotto, me la sono fatta addosso in un paio di occasioni oggi, e sono abbastanza incerta sul da farsi.

Eppure c’è nell’aria un senso d’insoddisfazione, di “non può finire così”. C’è gente che è ancora più incazzata di prima.

E parte un corteo nonviolento che decide di continuare a sfilare perché non possono averla vinta loro proprio no!

Camminare sette ore di filato per cercare di dare un senso a questa giornata. Un po’ mi fomento e mi torna il buon umore. Neanche un blindato intorno a noi, ci fa strada solo qualche pizzardone, solidale e un po’ complice. Che bello, è tutta un’altra atmosfera! Quanti saremo? Mille? Duemila? E pensa se fossimo stati tanti! Non dico tutti eh. Un po’ di più. Un decimo del corteo? Diecimila! Ventimila! Pensa che smacco, pensa. Saremmo stati più forti noi. A noi l’ultima parola!

E invece no. Non siamo abbastanza, nessuno ci ricorderà domani.

Ed hanno vinto ancora loro, i cattivi. Anzi no, gli stupidi.